Perizie nautiche

L'acquisto di una barca o la pianificazione di lavori importanti di manutenzione, sono momenti di un certo rilievo nella vita di un diportista. Abbiamo sempre a che fare con operazioni molto impegnative dal punto di vista finanziario. Per questo motivo trovarsi con brutte sorprese una volta perfezionato l’acquisto o terminati i lavori non è di sicuro piacevole. Evidentemente il perito deve essere pagato e, se è serio ed affidabile non costa pochissimo. Siamo quindi di fronte ad un esborso di denaro proprio quando abbiamo fatto un notevole sforzo per l’acquisto. Peraltro è anche vero che le brutte sorprese ci porteranno a spendere molto di più, senza contare le amarezze psicologiche indotte dal fatto che ci siamo lasciati abbindolare.

Veladamare è in grado di fornire ai suoi soci ogni tipo d’assistenza al fine della valutazione dal punto di vista tecnico e dal punto di vista commerciale d’ogni tipo d’imbarcazione. La valutazione può essere ristretta a parti dell’imbarcazione o anche ad avarie subite. L’attività di perizia è svolta dal perito nautico iscritto negli elenchi del Tribunale d’Ancona per quel particolare settore. Una volta ricevuto l’incarico, il perito lavora in esclusiva per il committente e relaziona la sua attività a lui soltanto. Lo scopo del perito è quello di accertare la verità circa l’incarico ricevuto e quindi la sua figura è “super partes”. Per questi motivi il risultato dell’operazione peritale è sempre lo stesso indipendentemente da chi ha affidato l’incarico (acquirente, venditore, società assicuratrice).

L’osmosi
La vetroresina è molto robusta. Peraltro eventuali difetti di costruzione nel gel coat possono favorire l'ingresso per capillarità d’acqua all'interno del laminato provocando l'inizio di fenomeni osmotici. La degenerazione del laminato è indotta da una reazione chimica che avviene tra l'acqua e residui della non buona catalizzazione del poliestere. L'acqua infiltrandosi attraverso il gel coat vecchio, danneggiato o di non buona qualità reagisce con i componenti chimici producendo delle sostanze alchiliche le quali, a loro volta, inducono un aumento di pressione tramite bolle di gas che provocano lesioni nella struttura. La presenza d’osmosi è verificata con strumenti in grado di determinare la percentuale d’umidità presente. Per avere risultati attendibili l’imbarcazione deve essere alata a terra, riparata al coperto e le misurazione devono essere effettuate non prima di tre-quattro giorni.