Una
settimana ricca di bagni, barca, bagni, carte, bagni, libri,
bagni, cibo e... BAGNI.. ma partiamo dalle origini.
La
prima sera, i Rolandi, stanchi per il viaggio, videro per la
prima volta Marakaibo, la nostra compagna di avventure che
ci ha accompagnato in posti fantastici e dimenticati dal
mondo e fece subito una bella impressione. La famiglia
lombarda conobbe il Capitano e Arianna, Rita, Giulia e lo
scoregione Massi. Il giorno dopo fu un po' sballato perchè
era il primo perchè dovevamo conoscerci e ambientarci, ma
filò tutto liscio. Dopo aver passato la dogana a Lussino ci
concedemmo un pomeriggio relax in una bellissima baietta
dove tirava un forte vento. La sera mangiammo in barca
perchè eravamo stanchi e dopo una bella pasta al sugo e
qualche cazzata ci siamo lentamente avvicinati ai nostri
dolci letti.
|
Il
martedì, dopo molti bagni, attraccammo verso tardo
pomeriggio ad una boa della famosa e popolosa isola di
Ilovik. Dopo esserci fatti nà bella doccia decidemmo di
andare a mangiare in “città”. Per nostra fortuna passò un
taxi boat con una bellissima e magra tassista, che durante
il breve tragitto ci diede delle dritte sui ristoranti
dell'isola. Nel ristorante in cui andammo si mangiava bene,
a seconda delle scelte. Se due persone a caso, tipo Simon e
Rita ordinano dei calamari ripieni con prosciutto, formaggi,
patate e salsa rossa di vino, si renderanno conto di aver
fatto una pessima scelta e che sarebbe stato meglio ordinare
il buonissimo pesce che quasi tutti gli altri avevano
scelto. Dopo le crepes con nutella ci concedemmo una
passeggiata nella graziosa cittadina. Dopodichè tornammo
alla nostra bella barchetta e dopo qualche battuta andammo
tutti a dormire. La mattina seguente, dopo un paio d'ore di
navigazione, arrivammo nel bellissimo paese di Premuda, dove
c'erano addirittura le macchine! Dopo un pomeriggio di
bagni, di passeggiate sull'isole e di interminabili partite
a carte (Alex non ha smesso un minuto di chiedere “giochiamo
a carte?”), andammo sull'isolotto dove al ristorante ci
attendeva uno squisito agnello e costine a volontà! Dopo
esserci saziati e aver bevuto una bella Pelinkuvaz (se si
scrive così!) il gruppo dei Rolandi eccetto il Senior, tornò
a “casa” e dopo una mezz'oretta arrivarono anche gli altri.
|
|
Il
giorno dopo, salpammo presto dalla baia di Premuda in
direzione Zapuntel. Attraccammo per ora di pranzo e
mangiammo una buona pasta con le zucchine e carote preparata
dal gruppo dei Rolandi e Rita. Da li partì la guerra degli
scoponi scientifici tra la coppia padre e figlio, Simon e
Ale e i due uomini di mare, Andrea e Massi. Quella prima
partita, purtroppo fu vinta dai navigatori. La sera, dopo
aver mangiato del buon pesce sull'isola, i due diedero
un'altra bella lezione alla coppia padre e figlio.
Il
giorno dopo arrivammo nell'isoletta di Brgulje, “hard to
say, nice to stay”. Dopo una passeggiatina pre cena, ci
trovammo al ristornate dove ognuno prese ciò che voleva:
bistecche, spiedini, tonno, insalate e tante tante altre
buone cose. La sera in barca i due marinai fecero il capotto
definitivo di scopone scientifico sui Rolanderos. Dopo la
partita, tutti a nanna (n.d.r. con bagno a mezzanotte) !!!
Ed
eccoci arrivati all' ultimo giorno, eccetto il capitano, gli
altri torneranno alla vecchia vita: Alessandro potrà farsi
una doccia, la mamma potrà tornare a cavalcare, Massi,
Giulia e Arianna torneranno nella loro Ancona, Rita a
Nocera, insomma, ognuno alle vecchie abitudini. Quindi oggi,
dopo qualche bagnetto e dopo essere arrivati a Zara, la
nostra avventura si concluderà qui, dopo una vacanza di
risate e di compagnia, di carte e libri, ma soprattutto di
MARE. Quindi, Capitano, ti auguriamo altre belle settimane
con altra gente, magari senza tre bambini scatenati! ;)
Perciò in bocca al lupo per i prossimi viaggi e grazie mille
per la stupenda esperienza! :) Tò disse.. e lo uccise.
|