Marakaibo è stata “travolgente” ……………
Senza nulla togliere alla gioia di condividere le giornate libere, o a questa natura che ad ogni ora ti lascia senza fiato.
Credo sia proprio lei, la barca, a risvegliare le emozioni assopite.
Solo un boccone di vita piacevolmente “selvaggia” e semplice.
Priva di lancette, senza rumori.
E’ il vento fra i capelli a soffiar via le consuete necessità e tutto ciò che a terra pare istericamente indispensabile.
Ritrovarsi parte di un equipaggio, in quello spazio tra mare e cielo, tra pesci e stelle infinite…..
…… forse rende più veri.
E’ collaborare per istinto, in un mondo di 13 metri, in mezzo a cime e vele, con gesti che sanno diventare familiari.
E’ ridere, è serenità.
Sapere che qualunque cosa fai, o farai il giorno dopo, sarà felice.
E’ quanto dimentichiamo spesso della vita e a volte un po’ di…noi.
Che altro dire…rimarrà nel cuore. |