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Ecco, finalmente è arrivata la tanto attesa settimana di vacanza. Si parte il 22 agosto da Ancona con la motonave Zadar, partenza ore 16 arrivo ore 23 a Zara. Partiamo insieme io (Antonella) e Roberto al porto ci aspetta Arianna, che nella Zadar sembra di casa poiché è diverse volte che fa la traversata, x me invece è la prima, infatti sono eccitata e non riesco a stare seduta: vado continuamente fuori sul ponte a vedere il mare nella speranza di avvistare qualche delfino, la mia tenacia verrà premiata. |
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All’arrivo incontriamo il resto dell’ equipaggio, si tratta di una coppia di Frosinone: Paola e Angelo. L’ultimo appuntamento è con il capitano Andrea: per arrivare al pontile dove è ormeggiato il “Maracaibo” utilizziamo Caronte, un anziano marinaio che a colpi di remi, su una traballante barchetta ci fa attraversare l’ingresso del porto evitandoci una lunga camminata con pesantissimi bagagli. In barca dopo la scelta delle cabine e la sistemazione dei bagagli siamo pronti per la notte. |
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E’ mattino, non sono ancora le otto ed io, essendo una mattiniera, già scatto le prime foto: questa è Zara con la sede della Maraska (scoprirò poi che distillano la buonissima Pelinkovac: amaro locale gradito da tutto l’equipaggio). |
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Prima di salpare si controllano i serbatoi e si va al market per rifornire la cambusa;. |
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Prima tappa baia Brgulye, nei pressi di Molat; ci si prepara per il bagno ed ho scoperto che da queste parti l’acqua è fredda (circa 20°) quindi ci armiamo di mute, pinne e maschera: io faccio un po’ di snorkeling (molti pesci pochi scogli); Angelo e Andrea vanno a pesca di fasolari per condire la pasta (Roberto ci prova). Dopo aver appreso la fase della pulitura mi metto all’opera insieme ad Arianna, mentre Andrea prende posto ai fornelli per preparare un buon pranzo a base di spaghetti con fasolari e zucchine. |
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Non riesco ad elencare giorno per giorno gli eventi, perchè quando si è in vacanza si perde il conto dei giorni: le giornate sono scandite da un tuffo appena svegli in una baia solitaria, colazione e, mentre Angelo si prodiga per il pranzo, navigazione verso un’ altro approdo per fare di nuovo il bagno; |
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Il vento ci ha consentito di andare solo qualche volta a vela: infatti, data la nostra inesperienza, dovevamo approfittare di un Eolo non troppo forte |
Abbiamo raggiunto il parco delle Incoronate, paesaggio inaspettatamente bello: isole spoglie verso la terra ferma ed isole verdeggianti verso ponente |
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Serate fantastiche con tramonti incantati e allegra compagnia: come dimenticare le cene, fantastici scampi da Antonio, saporito agnello da Beban, fresco dentice da Luca, succulenti bistecche a Sutomiscika , che mangiate ...... (un grazie particolare alla Pelinkovac). |
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Dopo tanto mangiare un po’ di moto (anzi di bici ) ci voleva proprio ......... |
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La crociera si conclude il venerdì sera con il ritorno a Zara, il sabato lo passiamo sulla terra ferma facendo shopping, aspettando il traghetto per il ritorno a casa. E’ stata sicuramente una avventura fantastica, grazie allo spettacolo che madre natura ci ha riservato, grazie al comandante che ci ha pazientemente sopportato, grazie alla compagnia allegra simpatica e affiatata e al bel tempo che abbiamo incontrato. Questo saluto per me non vuol essere un addio ma un arrivederci alla prossima crociera!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
Ciao a tutti i pistacoppi di mare |
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